Ogni giorno possiamo sperimentare la noia: seduti davanti a un collega durante una conferenza che si sta concentrando su un argomento che crediamo di sapere già anche troppo bene e ci inutile sentire parlare ancora di teoria mentre ci siamo iscritti all’evento nell’aspettativa di imparare qualcosa di concreto e di nuovo sull’argomento; ci distraiamo con azioni che cercando di compensare quel vuoto.
Oppure potremmo cercare cose mai ricercate per ingannare attesa in aeroporto di un volo in ritardo, qualcosa che distragga insomma.
La noia è spiacevole e potenzialmente dolorosa e pericolosa per la salute perché può farei arrabbiare e frustrare. La noia può anche influenzare le tue azioni in modo negativo. Le persone annoiate sono inclini a mangiare troppe schifezze e bere troppo alcol, a spendere troppo nello shopping o ancora a giocare d’azzardo.
Una degli aspetti cognitivi (mentali) maggiormente implicati nella noia sembra essere l'attenzione. In particolare, ci sono alcune condizioni che devono essere soddisfatte perché le persone si sentano annoiate. In primo luogo, le persone devono avere un livello ragionevole di energia psicologica o di eccitazione per sentirsi annoiate.
Quando le persone hanno poca eccitazione e non accade molto nel mondo, spesso si sentono rilassate. Quando hanno un'eccitazione alta, però, in atre parole si sentono energiche ed attivate allora vorrebbero dedicarsi in qualcosa, ma non trovando nulla di interessante e coinvolgente provano noia.
Lo stato emotivo di noia si vive più facilmente quando le persone hanno difficoltà a focalizzare la propria attenzione e credono che la ragione di questa difficoltà sia da ricercare nell'ambiente esterno non in loro stessi o nelle loro relazioni.
Le persone annoiate diventano consapevoli della loro difficoltà di concentrazione perché la loro attenzione è molto fluttuante da un aspetto all’altro della realtà esterna ma senza trarne interesse. Di conseguenza, le persone annoiate cercano spesso di divertirsi fantasticando ad occhi aperti e lasciando vagare la mente. Più si riconosce che questi sogni ad occhi aperti sono pensati proprio per occupare la tua mente, maggiore sarà la consapevolezza che la situazione è noiosa.
La noia si verifica più spesso quando si ha poco controllo sulla propria situazione. Le sale d'attesa, le lezioni teoriche dei colleghi e i "gate" delle compagnie aeree sono tutti luoghi in cui si può avere poco controllo sulla situazione. Normalmente, reagiamo a situazioni spiacevoli cambiando la situazione. Se non ci piace un libro che stiamo leggendo o un film che stiamo guardando, ad esempio, lo chiudiamo e facciamo qualcos'altro, cambiamo film.
Come lo stress negativo, la noia insomma la noia si verifica quando non si è in grado di cambiare la situazione.
Una delle conseguenze della noia è che questa porta a non apprezzare radicalmente le cose che sono non sembrano interessanti.
Lo stress può ridurre la capacità delle persone di prestare attenzione che a sua volta può compromettere la memoria e quindi determinare difficoltà di concentrarsi su un compito o un’attività specifica.
Purtroppo contro la noia vissuta in situazioni “obbligate” si può cercare di fare in modo di abbassare l’attivazione non bevendo alcolici, prendendo farmaci o spendendo all’impazzata, ma facendo esercizi di rilassamento e meditazione, ascoltando la musica che piace di più, per esempio. Oppure programmando gli impegni che ci siamo promessi di realizzare in futuro.
La musica che ti piace può eliminare le distrazioni nell'ambiente. Può anche influenzare il tuo umore in modi positivi per contrastare il dolore della noia.
Quindi la noia è generalmente vista come uno stato emotivo spiacevole in cui l'individuo sente una pervasiva mancanza di interesse e difficoltà a concentrarsi su un’attività del momento presente. Una condizione inutilità è una conseguenza di aspirazioni non realizzate.
La noia può predisporre alla solitudine e anche alla rabbia, tristezza e preoccupazione eccessive. La noia può essere causata dalla ripetizione e dalla mancanza di interesse per i dettagli dei nostri compiti che richiedono attenzione continua. Ogni esperienza prevedibile e ripetitiva diventa noiosa, quindi potenzialmente stressante. In generale, troppo della stessa cosa e troppo poca stimolazione possono causare nella sua persona annoiata un'assenza di desiderio e una sensazione di costrizione.
Compiti troppo facili sono noiosi ma al contrario, quelli percepiti come troppo difficili portano all'ansia, sia in senso che nell’atro non c’è controllo quindi sono fonte di stress.
Alcuni individui hanno maggiori probabilità di annoiarsi di altri. Le persone con un forte bisogno di novità, eccitazione e varietà sono a rischio di noia. Questi cercatori di sensazioni probabilmente scopriranno che il mondo si muove troppo lentamente. La necessità di una stimolazione esterna può spiegare perché gli estroversi tendono ad essere particolarmente inclini alla noia. La ricerca di novità e l'assunzione di rischi è il modo in cui queste persone si auto-curano per curare la noia.
La noia è legata ai problemi di attenzione. Ciò che ci annoia non attira mai completamente la nostra attenzione. Dopo tutto, è difficile essere interessati a qualcosa quando non ci si può concentrare su di essa. Le persone con problemi di attenzione cronica, hanno un'alta tendenza alla noia.
Le persone che mancano di autocoscienza sono più inclini alla noia. Un individuo annoiato non è in grado di articolare ciò che desidera o vuole fare. Hanno difficoltà a descrivere i loro sentimenti. L'incapacità di sapere cosa renderà felice una persona può condurre a una noia esistenziale più profonda. Non sapere cosa stiamo cercando quali siano i nostri obiettivi esistenziali compromette notevolmente la capacità di scegliere cosa fare per realizzarsi.
Gli individui che non hanno sviluppato sufficientemente le proprie risorse interne per affrontare la noia in modo costruttivo si affideranno alla stimolazione esterna. In assenza di abilità per “divertirsi” interiormente, il mondo esterno non riuscirà sempre a fornire abbastanza eccitazione e novità.
Le persone si annoiano molto quando si sentono intrappolate, costrette in routine (lavoro, relazioni, attività quotidiane di vario tipo). E sentirsi intrappolati piò favorire la percezione di noia. una grande parte della noia.
La noia può essere un catalizzatore per l'azione. Può fornire un'opportunità per il pensiero e la riflessione. Come gli stati depressivi possono stimolare creatività e consapevolezza e una ripresa eccezionali.
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